Archivi categoria: Chi Siamo

La Nostra Storia

Lo Sci Club Universal nacque ufficialmente il 12 Ottobre 1967 dall’incontro tra lo Sci Club Valanga, formato qualche anno prima dagli abitanti di Barbaiana (frazione di Lainate) e il nuovo entusiasmo dei Lainatesi; l’idea nacque sulle nevi del Corvatchs in una non meglio precisata domenica di primavera dello stesso anno.

Il suo nome, deriva dal fatto che tutti i suoi soci non devono avere come unico fine lo sci, ma anche tutte quelle attività inerenti al tempo libero che riguardano la montagna. Il Club, infatti, è ricco di iniziative soprattutto invernali non prettamente legate all’attività dello sci.

Un pensiero va dedicato anche al mitico stemma del club: il tanto amato “Omino”, la mascotte dell’ Universal. Anche Lui ha una storia del tutto particolare:

Quando nacque il club era “Lo Scarpone” a rappresentare l’attività dell’ Universal. Venne scelto quell’oggetto perché era un po’ il simbolo di tutti i vari Sci Club.

Due anni più tardi, nella stagione 1969/70, si adottò “Lo sciatore
che rimase al potere per tre anni. Era quello il momento di maggior espansione dello sci a tutti i livelli. L’atleta riprodotto sullo stemma rappresentava un

po’ il sogno di tutti i soci del club: l’idea di movimento, di vivacità, di dinamismo e di perfezione, faceva esaltare il socio e non aveva più una forma statica come quella dello “Scarpone”.

Qualche anno più tardi, nacque l’esigenza di aggiornarsi….fu così che cominciammo a notare che lo sciatore del momento era sempre più casco, più scarponi, più guantoni, più occhialoni e ci venne quindi naturale rappresentare la nuova generazione di sciatori con il mitico “Omino”.

Decidemmo di rappresentare un uomo, più che uno sciatore, un uomo con tutti i pregi ed i difetti della sua razza e con alle spalle millenni di storia, cultura ed esperienza, che gli permettono attraverso il comune amore per la montagna di essere più buono, più disponibile, più vicino.

  Questo è “SCI CLUB UNIVERSAL”

Total Page Visits: 58784 - Today Page Visits: 17